Qualche verità sul calcio

Viviamo in una società dove c’è abbondanza di cibo e consumiamo litri di latte e chili di latticini pro capite. Il paradosso è che il numero di persone, donne in particolare, che soffrono di osteoporosi, è altissimo.

Un interessante studio svolto dall’Università della California di San Francisco sulla quantità di calcio assunta e la percentuale di fratture all’anca – dovute appunto a fragilità ossea – dimostra come nei paesi quali la Cina rurale e la Nigeria dove il consumo di proteine animali è bassissimo, la percentuale di fratture all’anca sia inferiore di oltre il 99% rispetto a quella, ad esempio, degli Stati Uniti e della Germania (dati estratti dal libro The China Study).

Questo non può che farci capire che c’è una correlazione tra la carenza di calcio nelle ossa e il consumo eccessivo di proteine animali, e nelle proteine animali ci mettiamo anche il latte e i suoi derivati.

Ma il latte è ricco di calcio, giusto? Com’è possibile che il suo consumo porti a una carenza di questo minerale?

Ecco il motivo: il latte è sicuramente ricco di calcio, ma abbonda anche di grassi e proteine che, quando in eccesso, creano acido urico nel corpo. Per compensare la condizione acida, il corpo rilascia calcio prendendolo dalle sue riserve (denti e ossa). Il calcio viene poi eliminato attraverso l’urina. Il prolungarsi di questo meccanismo:

CONSUMO ECCESSIVO DI PROTEINE ANIMALI -> ECCESSO DI ACIDITÀ’ NEL SANGUE -> RILASCIO DI CALCIO PER TORNARE ALLA CONDIZIONE ALCALINA

alla lunga porta all’impoverimento delle nostre riserve e quindi alla fragilità ossea.

Per farla breve, ecco i cibi da evitare se vuoi preservare le tue riserve di calcio:

– cibi di origine animale ricchi di grassi e proteine (carne, latticini, uova, tutto il pesce tranne quello a carne bianca);

– cibi raffinati: zucchero, farine bianche;

– cibi di bassa qualità e ricchi di grassi quali biscotti e altri prodotti da forno;

– consumo eccessivo di solanacee: pomodori, patate, peperoni, melanzane;

– cibi trattati chimicamente.

Se non consumiamo proteine animali e latticini, dove troviamo il calcio?

Nei cereali integrali, nei legumi e nelle verdure, in particolare in quelle in foglia; se poi sei “coraggioso” puoi consumare anche le alghe che ne sono molto ricche. Considera che 100gr di prezzemolo, ad esempio, contengono 200 mg di calcio contro i 118 del latte vaccino.

Il gomasio (semi di sesamo tostati con aggiunta di sale) è un’altra ottima fonte di calcio: è un condimento che si può aggiungere ai cereali e alle verdure, ne bastano due cucchiaini al giorno. Ti aiuta anche a ridurre il consumo di sale.

E poi ricorda sempre di avere una vita attiva, questo è un altro importante segreto per restare in forma!

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