Sei pronto a cambiare in meglio?
Aggiornamento: 18 set 2018
Come affrontare le tre fasi del cambiamento che migliorerà la tu vita.
Non posso iniziare quest’avventura senza parlare del cambiamento, perché, in fondo, di cambiamento si tratta. Un cambiamento è quello che ti proporrò. Sì perché quando abbiamo un problema, la prima cosa da fare per poterlo risolvere è cambiare. Il grande Einstein diceva: “follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati differenti”.
Il cambiamento spaventa sempre, ma quando superi la fase iniziale di paura e procrastinazione, tutto inizia a fluire e provi un grande senso di soddisfazione.
Si dice che siano necessari 21 giorni perché una nuova abitudine inizi a consolidarsi, io direi anche 30.
Un percorso di trasformazione può essere suddiviso il 3 fasi:
dal giorno 1 al giorno 10: Chi me l’ha fatto fare! In questa fase puoi provare due emozioni contrastanti: da una parte l’entusiasmo per le nuove scelte (nei primi giorni di novità), dall’altra paura e/o pigrizia (quando la “novità” non è più tale). In questa fase è molto importante cercare di ascoltarti e iniziare a cambiare poco alla volta introducendo nuove abitudini. Il “tutto e subito” non funziona. Inoltre, la maggior parte delle persone fallisce poiché non si ricorda che questo momento di difficoltà è solo temporaneo e pensa che la nuova abitudine sarà sempre così “dura”. Per questo motivo, il 95% delle persone si arrende in questa fase.
Dal giorno 10 al giorno 20: Va meglio, ma non è poi così semplice! Dopo i primi dieci giorni, inizia una nuova fase nella quale ti sentirai più sicuro di te e assocerai già dei benefici alla nuova abitudine. In ogni caso, in questa fase dovrai essere deciso e impegnarti ad andare avanti: la tentazione di cedere e tornare alle vecchie abitudini sarà ancora molto forte.
Dal giorno 21 al giorno 30: Nessuno mi può fermare! Questi ultimi dieci giorni sono cruciali per rafforzare e consolidare il cambiamento, è la fase nella quale sarai totalmente consapevole dei benefici delle nuove o della nuova abitudine. Se superi questi ultimi giorni con successo, il cambiamento durerà nel tempo, avverrà una vera e propria trasformazione e le nuove abitudini saranno parte integrante della tua identità.
Ricordati di non cedere dopo i primi 20 giorni! Non pensare che “prendendoti una pausa” tu possa ricominciare, vai fino in fondo!
Non so se, adesso che hai letto le 3 fasi, ti senti forte e pronto a cambiare, oppure spaventato.
Nel primo caso, ricorda la regola d’oro del cambiamento: bisogna iniziare gradualmente, con piccoli passi. Se cambi tutto e subito, il rischio è quello di attuare uno stravolgimento talmente grande che, dopo la fase di entusiasmo iniziale, tornerai indietro e ti scoraggerai perché il processo ti sembrerà troppo difficile.
Prenditi il tuo tempo e ascoltati (attenzione però a non essere troppo indulgente con te stesso perché il rischio è quello di trovare scuse e giustificazioni per “non agire”), fai una lista delle priorità, delle cose sulle quali vuoi lavorare per prime, quelle più importanti. Una volta raggiunti quegli obbiettivi, vai avanti con i successivi. Ti consiglio di tenere un diario del cambiamento dove puoi scrivere come ti senti, quali cambiamenti hai messo in atto e i benefici che hai sperimentato.
Ricordati sempre che lo stai facendo per te stesso (sì, per una volta mettiti al primo posto) e che, quando tu stai bene, stanno meglio anche le persone che ti sono vicine e che, solo in questo modo, puoi avere la forza di aiutarle.
Se invece, dopo aver letto le 3 fasi del cambiamento ti senti peggio di prima, ti consiglio di prenderti del tempo per riflettere sul tuo stato d’animo attuale, sulla tua situazione, senza troppe aspettative e progetti. Pensa a qual è la prima cosa che vorresti cambiare e cerca di visualizzare e sentire come sarebbe diverso quell’aspetto della tua vita. In questo modo, mandi un segnale alla tua mente e al tuo inconscio (è spesso proprio lui che ti boicotta) e quando sarà il momento, sentirai dentro di te la spinta per iniziare.
Per cominciare ad abituarti e per incoraggiarti, fai dei piccoli gesti quotidiani che ti guidino a cambiare come ad esempio fare una colazione diversa (lo sapevi che non esistono solo brioche e cappuccino?), fare una strada alternativa per andare al lavoro o indossare qualcosa di colorato, se ti vesti sempre di nero. Ogni minimo gesto è importante.
In ogni caso, ricordati sempre che “ogni straordinario cambiamento ha inizio dalla capacità di educare la propria mente attraverso gesti semplici e quotidiani”.
A questo punto, non mi resta che augurarti buon cambiamento!